Recensione

Astro Boy The Videogame

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a cura di Darkzibo

Come ogni genere artistico, anche quello manga ha avuto un precursore che ha dato il via alla sua fantastica storia: parliamo di Osamu Tezuka, padre del genere e di Astro Boy (il cui vero nome è Astrom, il ragazzo dal pugno di ferro). Dal fumetto di Astro Boy, risalente al 1952, si arrivò alla creazione della serie animata per la quale, per la prima volta, venne utilizzato, per definirla, il sostantivo anime. Adesso il grande ritorno del simpatico robottino è divenuto possibile grazie alla C.G. ed ecco arrivare sul grande schermo il film dedicato ad Astro Boy. Poteva mancare una trasposizione videoludica ? Certo che no, ed eccola arrivare puntualmente su Nintendo DS.

La nascita di un eroeAstroboy altro non è che la replica robotica del povero figlio del dottor Tenma, il quale, distrutto dal dolore per la perdita del ragazzo, decide di ricrearlo in laboratorio. Questo robot però non replica solamente l’aspetto estetico del giovane, ma ne riprende i sentimenti e i ricordi e quindi dispone di una componente umana che sicuramente avrà un peso nel corso della storia. Questo porterà anche a diversi cambi di rotta durante il proseguo del film, soprattutto nel rapporto tra il dottor Tenma e la ‘copia’ del suo povero figlio.Durante la sua avventura Astro Boy incontrerà diversi personaggi, tra cui l’amica Cora, Robotoski, Mike e Spark.Dal manga all’anime, dall’anime al lungometraggio e da quest’ultimo al videogioco: così si potrebbe descrivere la storia di Astro Boy. Purtroppo, come molte volte accade con i tie – in, i programmatori, forti della licenza del proprio software, si sono adagiati preferendo la classica strada dell’’easy platform’. In effetti Astro Boy The Videogame prova a ricalcare la strada di un altro protagonista robotico, però appartenente al mondo video ludico, Rockman o, se preferite il nome occidentale, Megaman. A ben vedere le caratteristiche che accomunano i due personaggi sono parecchie: entrambi sono androidi con sembianze di ragazzo ed entrambi si muovono in un ambiente futuristico lottando contro altri robot. Astro Boy The Videogame quindi si identifica come un clone del collaudatissimo Megaman e questo lo noterete non solo per quanto citato poco fa, ma anche per il fatto che, ad esempio, neppure Astro Boy si può inginocchiare per evitare il fuoco nemico oppure per le ambientazioni.Per il resto vi ritroverete un titolo privo di grandi pretese, dove la staticità del protagonista è preoccupante e la sua incapacità di attaccare degnamente i nemici non invoglia il giocatore a proseguire nell’avventura. In effetti Astro Boy qualcosa in più fa rispetto a Megaman, ma questo non significa lche sia superiore a Megaman: riesce a sferrare calci, ma la cosa è troppo riduttiva e la difficoltà nel governare gli impatti da parte del motore del gioco, inficia parecchio la giocabilità. Questo fattore rende ingestibili le semplicissime combo che non riescono a soddisfare il giocatore e l’azione diventa solo confusionaria e mai ragionata. I salti sono calibrati malissimo e rispondono in malo modo ai vostri comandi, sfruttando in maniera imprecisa i famosi razzi presenti sotto i piedi di Astro Boy: non capiterà poche volte di far cadere il povero protagonista in baratri senza fondo. Altra pessima idea viene dalla suddivisione dei livelli in sotto sezioni che si sbloccheranno solo una volta che avrete eliminato tutti i robot nemici presenti, così come accadeva nei vecchi picchiaduro a scorrimento. Talvolta saranno presenti sezioni di volo dove guiderete Astro in un improbabile sparattutto, in cui i nemici vi attaccheranno a raffica, senza però rendere l’esperienza davvero profonda.Ogni volta che eliminerete i nemici, questi rilasceranno globi di energia e, quando ne avrete raccolte un determinato numero, si sbloccheranno poteri speciali come il recupero della salute o colpi speciali selezionabili dal touch screen.Astro Boy The Videogame è tutto qui, privo di altre modalità oltre alla principale e fin troppo breve per i palati fini e gli appassionati del genere platform bidimensionale.

Un robot a Metro CitySe vi state domandando come i programmatori siano riusciti a ricreare l’atmosfera del film sfruttando l’hardware di Nintendo DS, sappiate che questa versione del gioco si avvicina più al cartone animato, con un protagonista realizzato bene, molto vicino alla controparte anime (e sottolineate ‘anime’) anche se un po’ troppo rigido nei movimenti e con sprite che non convincono. Esteticamente però si può affermare che l’idea del protagonista c’è. Andiamo adesso alle note dolenti: le ambientazioni sono esageratamente scarne e ‘lontane’, non si ha quindi la sensazione di essere a Metro City. i nemici, oltre a peccare gravemente di i.a. sono praticamente tutti uguali, a parte i boss che sono meglio caratterizzati. Viste le potenzialità dimostrate da Nintendo DS nei platform bidimensionali, ci si poteva aspettare sicuramente qualcosa di più dal lato estetico, ma anche in questo settore, a parte il protagonista, non si trova nulla di buono. Non bisogna dimenticare anche la preoccupante situazione degli impatti: vi potrebbe capitare di essere colpiti, per esempio, da una lama rotante fissa sullo sfondo pur essendo il protagonista distante da questa.Il comparto sonoro non propone niente di meglio di qualche musichetta appena accennata che non riesce neanche a farsi sentire, così come gli effetti sonori che non riescono a sottolineare nessuna azione.

– L’unico rappresentante del mitico Astro Boy su Nintendo DS

– Giocabilità pessima

– Comparto tecnico di basso profilo

– Nemici completamente privi di i.a.

– Nessuna modalità oltre alla principale

4.0

Purtroppo il nome di Astro Boy dopo l’eccellente Astro Boy: Omega Factor di Sega qualche anno fa, cade ancora nell’oblio, proprio nel momento in cui il mondo del cinema ne accoglie il lungometraggio. Infatti Astro Boy The Videogame non riesce a dare lustro al forte cyborg creato da Tezuka, con una giocabilità di basso livello, una i.a. quasi completamente assente e un comparto tecnico sotto la media per un platform bidimensionale che sarebbe meglio scordare in fretta. Nel caso vi ricapitasse tra le mani e aveste un Game Boy Advance o un Nintendo DS Fat o Lite, vi consigliamo di rigiocare ad Astro Boy: Omega Factor, sicuramente il miglior gioco che rende omaggio all’icona per eccellenza del Manga.

Voto Recensione di Astro Boy The Videogame - Recensione


4