Recensione

Asterix & Obelix XXL

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a cura di rspecial1

Dopo le versioni per le console maggiori ecco arrivare anche sulla piccola console Nintendo la nuova avventura dei famosi Asterix ed Obelix, personaggi di una serie di fumetti e di cartoni animati molto in voga un tempo e ritornata in auge grazie ad i film cinematografici usciti recentemente. Sebbene il panorama dei platform sia alquanto affollato su Game Boy Advance sembra che i nostri due eroi abbiano tutte le intenzioni di distinguersi grazie ad un’impostazione abbastanza particolare per questa console, il 3D. Ebbene si, il gioco Atari è un’avventura completamente tridimensionale che non ha nulla da invidiare per libertà a molti titoli usciti per le sorelle maggiori.

Sempre contro i RomaniCome tutti sanno i nemici dei nostri Gallici amici sono e sempre saranno i romani, o meglio gli invasori romani. Le vostre fatiche inizieranno non appena tornerete al vostro villaggio e vi accorgerete con sorpresa che è stato messo a ferro e fuoco dagli uomini di Cesare; non resterà quindi che incamminarsi per trovare tutti i vostri compagni aprendovi la strada a suon di cazzotti. I pulsanti principali servono per saltare, per dare pugni o attivare le varie azioni, mentre avrete la possibilità di muovere la telecamera con L ed R. Segnaliamo anche la presenza del pulsante Select, utile a scambiare i personaggi. Una delle caratteristiche fondamentali per andare avanti nell’avventura e risolvere gli enigmi del gioco è proprio riuscire a capire quando usare Asterix e quando Obelix, i due infatti si completano a vicenda e se il piccolo gallico è veloce e salta molto in alto il simpatico omone, abituato ad andarsene in giro con il suo cagnolino, punta tutto sulla forza bruta. L’avventura si snoda in differenti scenari tra loro come conformazione ed anche come tipologia di nemici, che cambia a seconda del livello ed è molto varia mettendovi di fronte non solo i semplici soldati dell’Impero ma anche una serie di avversari tipici dei luoghi esplorati. Fin qui niente di totalmente nuovo insomma: si combatte, si risolvono enigmi e si avanza da livello a livello, a volte con dei mini-giochi come variante (come la corsa che Asterix dovrà effettuare sulla pancia di Obelix usato in stile slittino da neve che risulta la cosa più divertente di tutto il gioco). Ovviamente non poteva mancare il classico oggetto da collezionare e cosa c’era di meglio del casco dei romani per questo titolo? Niente! Proprio per questo motivo uno dei vostri obbiettivi sarà anche quello di raccogliere tutte le icone sparse negli stages, nascoste nelle casse ed in posti spesso non visibili ad una prima occhiata.

Clipping a Go Go!Di certo realizzare un titolo in 3D con poligoni sulla console Nintendo non è facile, ma forse non è neanche la scelta migliore che un programmatore possa fare. All’Atari ci hanno provato e si può dire che anche se il risultato finale non è il massimo ci troviamo di fronte ad un lavoro pulito, ma che meritava più attenzione. Sebbene i personaggi siano ricchi d’animazioni e particolari, sembrano usciti direttamente dai vari cartoni animati della serie, i problemi sono negli sfondi e nella telecamera. Avere la possibilità di girare completamente la telecamera di 360 ci fa capire che i livelli sono stati studiati in modo molto schematico riducendo di fatto al minimo la libertà d’azione. Andando avanti comincerete a vedere i vari palazzi ed oggetti, ma possiamo dire che il fondale di gioco che si crea “magicamente” sotto i vostri occhi in lontananza, di certo non è una cosa bella da vedere e fastidiosa a lungo andare. Un titolo che basa sulla tridimensionalità la propria giocabilità, avrebbe bisogno di una telecamera che segua l’azione senza sbavature … praticamente in Asterix & Obelix XXL accade tutto il contrario. La telecamera non vi segue stando alle vostre spalle, cosi vi ritroverete a muovervi in modo confuso a volte anche verso lo schermo, perdendo di fatto la percezione della distanza che intercorre tra il vostro personaggio ed un nemico/oggetto; il tutto si risolve parzialmente con i tasti L ed R e muovendo la telecamera manualmente, ciò però dovrete farlo di continuo rendendo la cosa poco piacevole. Il reparto sonoro se la cava discretamente, con musiche adatte al titolo, ed effetti sonori da cartone animato azzeccati per l’occasione.

– Molto vario

– Fedele alla serie

– Realizzazione tecnica

– Ripetitivo

6.0

Nonostante il titolo Atari presenti un gameplay collaudato, livelli vari e situazioni di gioco diverse con la possibilità di cambiare personaggio per riuscire a proseguire l’avventura (un po’ come in Resident Evil Zero per Gamecube), non riesce a coinvolgere il giocatore.

La realizzazione tecnica influisce sulla pazienza di chi ci gioca: continuare a sistemare la telecamera non è il massimo! Inoltre questo titolo non apporta nulla di nuovo e si rivela molto lineare.

Mi sento di consigliarne l’acquisto solo agli amanti dei due personaggi che sicuramente riusciranno ad apprezzare le varie animazioni che ricordano i cartoni animati. A tutti gli altri, invece, ricordo che il GBA offre un’ampia scelta nel genere platform.

Voto Recensione di Asterix & Obelix XXL - Recensione


6