Assassin's Creed Origins, Prove degli Dei: come sconfiggere Sobek

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a cura di YP

La seconda Prova degli Dei di Assassin’s Creed Origins è dedicata a Sobek, Signore delle Acque nonché enorme Dio dalla testa di Coccodrillo. La nuova attività di Origins sarà disponibile fino al 28 novembre e come ricompensa per il completamento vi donerà lo Scettro di Uras, potente arma appartenente al set degli Dei e dotata di modificatori molto interessanti, come recupero della vita e danno critico. 

Il livello consigliato per affrontare Sobek è il 40, anche se il 38 potrebbe essere sufficiente, a patto che siate molto abili e attenti. Parliamo ad ogni modo di un’attività endgame che richiede perciò equipaggiamento di un certo livello. Il focus della sfida è la distanza: cercate quindi di utilizzare archi potenti e magari in grado di rigenerare salute, dato che Sobek bloccherà l’autorigenerazione di quest’ultima. Come arma da mischia consigliamo invece una spada, eventualmente dotata anch’essa di capacità rigenerative. 

Come iniziare la sfida

Accedete al menù e selezionata le missione che vi chiederà d’investigare su un glitch dell’Animus, attivatela e raggiungete l’indicatore a nord-ovest di Herakleion per avviare la battaglia contro Sobek.
Fase 1
Sobek si trova al centro dell’arena, muovendoci all’esterno di essa sarà possibile schivare gli attacchi, stando però attenti a non oltrepassare il limite, altrimenti lo scontro verrà riavviato. Lo scontro è diviso in fasi di attacco a distanza ed altre invece più ravvicinate, andiamo con ordine: il primo step prevede due pattern d’attacco per Sobek. Il primo causerà dei terremoti che saranno molto facili da evitare, muovendovi lateralmente; il secondo invece è più problematico, dato che il Dio coccodrillo farà apparire delle pozze velenose che ci uccideranno all’istante. Cercate quindi di essere molto rapidi nello schivare e al contempo sparare le frecce a Sobek: il suo punto debole è il cuore, che diventerà vulnerabile durante gli attacchi. Trovate una buona coordinazione, potrebbero volerci diversi tentativi, almeno all’inizio.
Fase 2
Dopo aver tolto un quarto di vita a Sobek, quest’ultimo evocherà dei mob abbastanza deboli: eliminateli in fretta prima che il Dio riprenda a creare i terremoti di cui abbiamo parlato nel paragrafo precedente.
Fase 3
Torniamo ad utilizzare l’arco e schivare le pozze di Sobek che verranno lanciate a due ondate: dopo averle evitate concentriamoci sul cuore e facciamo quanto più danno possibile.
Fase 4
Arrivare a due terzi della vita di Sobek darà inizio a questa fase: qui dovremmo attutire la pioggia di frecce evocato dal Dio coccodrillo grazie all’utilizzo del nostro scudo, per poi concentrarci sulla rapida  uccisione dei mob che verranno ad aggredirci. Facciamolo in fretta, prima che riprendano i piccoli terremoti.
Fase 5
Ora Sobek utilizzerà tutti i suoi attacchi: dopo aver lanciato per tre volte le pozze seguite da una pioggia di frecce, sarà vulnerabile: utilizzate questa finestra di tempo per fargli quanti più danni possibili.
Fase 6
Terremoti e pioggia di frecce faranno da contorno all’arrivo del Bruto, nuova tipologia di nemico molto resistente. Fate buon uso degli attacchi pesanti e eliminatelo in fretta, assieme al resto dei nemici.
Fase 7
Sobek ha finito gli assi nella manica, continuerà ad usare gli attacchi a sua disposizione e noi dovremo solo schivarli e poi colpire. Non ci vorrà tanto prima di ucciderlo e portarsi a casa la ricompensa!

Affrontare Sobek è divertente ma non troppo complicato: approfittate della nostra guida per accaparrarvi la ricompensa e usate i commenti per farci sapere com’è andata, magari condividendo anche qualche opinioni sulle Prove degli Dei.