Anteprima

Assassin's Creed II

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a cura di Shiryo

Il primo Assassin’s Creed riuscì, nonostante la nota ripetitività del gameplay, ad imporsi come uno dei titoli più carismatici degli ultimi anni, tant’è che i voti contrastanti della stampa specializzata non hanno destabilizzato l’interesse per il seguito, Assassin’s Creed II, che a distanza di quasi due anni vede passare il testimone di acrobatico assassino da Altair, vissuto nel 1191 durante la Prima Crociata in Terra Santa, a Ezio Auditore, le cui avventure saranno narrate nel contesto del Rinascimento Italiano.

Alleanze , nemici e focose personalitàChissà se il buon Desmond Miles, il barista conosciuto in Assassin’s Creed, avrebbe mai immaginato di avere avi di tanto spessore storico. Se Altair poteva concedersi l’onore di interagire con figure del calibro di Riccardo Cuor di Leone o Saladino, Ezio si muoverà per le più belle città rinascimentali italiane a stretto contatto con personaggi del calibro di Leaonardo Da Vinci, Sandro Botticelli, Niccolò Machiavelli o Caterina Sforza. Ognuno dei personaggi avrà un ruolo fondamentale a livello di gameplay; laddove la presenza delle famiglie de’ Pazzi e de’ Medici garantiranno al plot un’intricata serie di cospirazioni, le conoscenze di Botticelli dovrebbero dar modo al protagonista di far chiarezza, nel corso dell’avventura, sui fatti e misfatti sui quali si sviluppa la trama di gioco, per ora del tutto oscura. Macchiavelli e Sforza sembrano avere anch’essi ruoli assai importanti, lasciando il dubbio sul fatto che possano essere considerati amici o meno di Ezio, il che dovrebbe donare alla storia anche dei risvolti piuttosto intricati a livello interpersonale.Tra tutti, come ci si poteva aspettare, la figura apparentemente più carismatica sembra quella di Da Vinci. ll celebre inventore sarà tra gli amici più fidati di Ezio, oltre che probabilmente il creatore di molte delle attrezzature a disposizione del protagonista, ivi comprese le lame da braccio di cui farà ampio uso, e persino della celebre macchina volante, che prenderà vita dai progetti della geniale mente permettendo al protagonista di spostarsi in volo. Ad oggi è noto che Ezio sarà di molto differente da Altair per quanto riguarda la propria personalità. Diversamente dal freddo assassino del 1191, ligio al dovere ed agli incarichi ottenuti a dispetto del proprio credo personale, Ezio sarà ben più indipendente ed intraprendente, elementi che si paleseranno con la sua capacità di procedere nell’arco narrativo anche seguendo scopi personali e non solo tramite incarichi commissionati. In questo senso, lo charm del protagonista dovrebbe persino permettere, in modalità ancora sconosciute, di sfruttare abilità di seduttore per ottenere vantaggi da personaggi non giocanti di sesso femminile…Relativamente agli interessi personali di Ezio, le certezze sono minime; sicuramente il protagonista resterà segnato da un particolare evento all’inizio del gioco, evento che per sete di vendetta lo porterà ad abbraccciare la confraternita degli assassini. Il resto è mistero.

Da una all’altra commissione nel contesto di una grande regioneCome ricordavamo nell’introduzione, uno dei difetti di Assassin’s Creed maggiormente contestati da critica e giocatori era, al di la di un’intelligenza artificiale lacunosa, una elevata ripetitività degli incarichi da svolgere, divisi in poche categorie e da compiere secondo uno schema sempre identico per tutto l’arco del gioco. Assassins’ Creed II dovrebbe portare molta più varietà in questo senso, senza obbligare il giocatore alle meccaniche restrittive che, nel primo, imponevano di accondiscendere in maniera lineare ad una serie di eventi prima di avere sbloccata la possibilità di uccidere il pezzo grosso di turno.A questo scopo, oltre che una maggiore varietà di incarichi veri e propri, dovrebbe essere possibile interagire in maniera più dinamica con l’ambiente e con la popolazione, sia con l’approccio al sesso femminile già citato, che con i passanti in generale. Un’esempio di cui abbiamo preso conoscenza è la possibilità di sfruttare l’iconico Carnevale di Venezia per celarsi tra le numerose maschere presenti. Citando Venezia e l’interazione con il mondo di gioco, è bene a questo punto fare una panoramica sulle location che Ezio si troverà ad esplorare; tra queste quelle confermate sono proprio Venezia e la regione Toscana, con Firenze come principale esponente.Pensando a Firenze, ulteriore location offerta dal titolo, senza dubbio non vediamo l’ora di iniziare una arrampicata sulla Cattedrale di Santa Maria del Fiore, luogo dell’assassinio di Giuliano de’ Medici. Se la rivisitazione storica prevederà di diventare i carnefici dell’evento non è noto, certamente saranno differenti le variazioni storiche utili a rendere l’avventura del protagonista piuttosto movimentata; il limite che separa quelle che potrebbero essere delle “licenze storiche” dal diventare “svarioni storici” è sottilissimo; la speranza è che venga riposta particolare cura in questo senso. La campagna Toscana dovrebbe rendersi esplorabile cosi come accadeva per il regno di Riccardo nel primo episodio, facendo da collante tra differenti ambientazioni. Che l’esplorazione delle città si estenda ad altre oltre a Firenze non è ancora noto; certamente la presenza di città come Pisa nella stupenda regione può facilmente scatenare fantasie di arrampicate sulla famosa torre.La splendida Venezia verrà riprodotta nei dettagli e, resi ancor più evidenti i dettagli dell’architettura rinascimentale, si dovrebbe dimostrare una città particolarmente propensa alle doti di parkour del protagonista, oltre che la migliore per le nuove doti di nuotatore del character principale, che sarà capace non solo di nuotare, ma anche di immergersi e trattenere il respiro sott’acqua per fugare il dubbio della sua presenza dai nemici. L’acqua peraltro dovrebbe diventare anche strumento di morte, dato che dovrebbe essere possibile attirare guardie ed obiettivi per poi trattenerli sott’acqua fino al boccheggiamento e all’asfissia.

Non sarà un tranquillo giro turisticoRestando in tema di nemici, la loro varietà sarà certamente maggiore rispetto ai pochi modelli visti nel primo capitolo. Le guardie a cui sfuggire saranno divise in tre archetipi, ovvero gli Elite, i Leaders ed i Militi. Ognuna delle tre categorie si divide a sua volta in tre tipologie, ognuna delle quali differente per armamenti. L’unica per la quale sono noti dettagli interessanti è la categoria Elite; questa è composta dai Brute, soldati grossi e potenti dotati di armi pesanti, dagli Agile, di dimensioni ben più ridotte e con capacità acrobatiche assai sviluppate, sebbene non al livello di quelle del protagonista, e i Parano, ovvero la classe più scaltra nell’individuazione di personaggi nascosti ed attività sospette. A conti fatti, le tipologie guardie a cui far attenzione saranno quindi almeno nove. La differente gestione della IA di ognuna delle differenti tipologie dovrebbe garantire una certa varietà anche nei combattimenti, che a dispetto di quelli affrontati nel predecessore, nel quale fondamentalmente ci si scontrava con nemici simili tra loro uno alla volta, proporranno invece la necessità di un approccio tattico, dato che gruppi composti da differenti tipi di guardie e con differenti tipi di stili di combattimento attaccheranno in maniera più dinamica, obbligando il giocatore a scegliere come e chi affrontare prima.

TecnicamentePurtroppo per ora c’è ben poco da commentare relativamente al comparto tecnico, dato che non è ancora possibile vedere alcuna fase di giocato su schermo. Gli sviluppatori, che per il 75% sono gli stessi del primo capitolo, per un numero totale di circa 150 persone, il triplo che in passato, sembrano mantenere un voluto riserbo su buona parte delle informazioni in merito, anche se è stata resa nota la particolare cura alla trasposizione di alcuni tra gli scorci più celebri delle varie città protagoniste. Queste sono in realizzate tramite fotografie ed immagini catturate direttamente in loco e renderizzate in seguito rispettando quante più informazioni storiche possibili. Grazie a questo sistema avremo modo quindi di oltrepassare un Ponte di Rialto assolutamente credibile, dato che partendo dalla base di quello attualmente presente sul Canal Grande di Venezia, e considerando le informazioni storiche oltre che i dipinti nei quali era ritratto in legno (tra i quali possiamo citare Il miracolo della reliquia della Santa Croce di Vittore Carpaccio del 1494), il ponte è stato ricreato in una possibile quanto verosimile forma.Anche relativamente alle animazioni del protagonista, per quanto non sia ancora possibile apprezzarne in alcun video, le dichiarazioni a riguardo parlano di numerose nuove animazioni e possibilità, tra le quali figura il Leap Climb, ovvero una sorta di slancio che Ezio potrà effettuare stando appeso ad una sporgenza, e che lo proietterà verticalmente verso l’alto per circa due metri, cosi da permettere di aggrapparsi a superfici altrimenti irraggiungibili: una piccola ma importante implementazione, alla quale si affiancheranno certamente numerose altre chicche, di cui parte è stata svelata, seppur vagamente, dalle varie dichiarazioni rilasciate dagli sviluppatori nel corso delle passate settimane. Salvo future smentite sappiamo quindi che sarà possibile ottenere armi speciali e differenti tra loro per tipologia completando quest secondarie o raccogliendo dei collezionabili sparsi per il mondo di gioco, cosi come sarà possibile disarmare gli avversari e combatterli con le armi sottratte.

Assassin’s Creed II sembra poter contare ancora sulle ottime meccaniche del primo, su una nuova ambientazione perfetta per luogo e tempo, oltre che su una serie di cambiamenti in termini di gameplay che dovrebbero, almeno dalle informazioni e dalle dichiarazioni rilasciate dagli sviluppatori, evitare al titolo di compiere gli errori del primo. Per ora tutte le informazioni a disposizione non possono dar adito ad altro che nebulose discussioni e interrogazioni sulla qualità del prodotto finale: sicuramente terremo orecchie ed occhi ben aperti, pronti a carpire e raccontarvi ogni novità su quello che sarà certamente uno dei titoli di punta del prossimo futuro.