Recensione

Ape Escape: On the Loose

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a cura di Chris7285

La serie di Ape Escape, nella sua prima apparizione sul portatile Sony, ha per certi versi piacevolmente impressionato, anche se esiste qualche elemento che fa storcere (non eccessivamente) il naso.Questo capitolo per PSP del titolo Sony (per la precisione: Ape Escape – On The Loose, almeno questo è il titolo della versione americana) è una conversione da PSX dell’originale Ape Escape, un gioco che all’epoca aveva da offrire una buona esperienza per gli appassionati dei platform, con l’aggiunta di ovvie migliorie a livello tecnico e una serie di extra.

A caccia di scimmieLa trama è molto semplice, come di solito accade nei titoli di questo genere: una scimmia chiamata Specter, essendo divenuta senziente, ha mandato in giro per il tempo una frotta di “Apes” (le scimmie) con l’intento di cancellare la razza umana dal pianeta (alla faccia del primate!); nei panni di Spike, un vivace ragazzino dalla rossa chioma,dovrete catturare le simpatiche scimmiette prima che creino scompiglio nel naturale ordine delle cose:esse potranno ostacolarvi, rubare oggetti e fare tante azioni birichine che voi dovrete sventare il prima possibile.Per fare ciò il protagonista ha bisogno di attraversare diversi livelli di gioco (tre per ogni era); in questo caso, le ambientazioni, presentano un look migliore del predecessore, e, con la cattura di un determinato numero di scimmie, verranno sbloccati nuovi livelli. Nel corso della “caccia”, alcuni amici di Spike gli forniranno dei gadgets necessari per avanzare in aree prima inaccessibili; per questo motivo si rende indispensabile rivisitare i livelli per una esplorazione più accurata e collezionare le scimmie più difficili da catturare (Pokemon docet) per arrivare alla cattura totale (si contano circa 200 bestiole).Inoltre,per ogni livello,bisogna trovare dei medaglioni d’oro,uno solo all’inizio e fino a quattro nei livelli più avanzati; in seguito questi coins sono spendibili per sbloccare nuovi livelli di gioco oppure le varie sfide per il multiplayer (minigiochi pazzi e piuttosto divertenti, come ad esempio la boxe, il ping pong, lo snowboarding, le corse…tutti riletti in chiave “scimmiesca”).Tali sfide, una volta rese disponibili, possono essere giocate sia da soli contro il computer sia nella modalità multi vera e propria, contro altri giocatori umani.Ape Escape su PSP offre infatti la possibilità del collegamento wi-fi con altre console. Inutile sottolineare che prendere parte a sfide contro i propri amici è tutt’altra cosa rispetto al mero scontro con l’IA, vuoi per il livello di difficoltà, ma soprattutto per la dose (abbondante) di divertimento in più nel caso ci si…diverta, appunto, con altre persone.

Questione di sceltaDal menu principale si può accedere: -alla selezione del livello (per raggiungere velocemente il livello che volete completare al 100%);-alla scelta del training da svolgere tra quelli sbloccati; -ai livelli bonus (da liberare spendendo 10, 20, 30 o 40 medaglie); -al menu di salvataggio/caricamento, che a sua volta comprende anche la memorizzazione di tutte le scimmie catturate (nome, monkey level, parametri di velocità-attacco-allerta, impiego della scimmia) e la descrizione caratteriale e fisica dei nemici, ovviamente ne esistono di specifici per ognuna delle ere del gioco.

Buona la tecnica..Questo gioco rappresenta un passo avanti rispetto all’originale grazie alla maggiore potenza di calcolo del PSP rispetto al PlayStation. L’aspetto grafico è talmente notevole per la sua qualità quasi da essere all’altezza di Ape Escare 2 disponibile per PS2. Gli elementi sull’ampio schermo della PSP sono puliti e ben definiti, e il frame rate sempre all’altezza della situazione, scorrevole e senza rallentamenti di sorta.In armonia con il tono generale dell’opera, le musichette sono orecchiabili per la loro simpatia, come pure gli effetti sonori che accompagnano i veri protagonisti di Ape Escape, le scimmiette.Una citazione la merita il menu di salvataggio e di caricamento veramente ben fatto, con spiegazione e piccola immagine del livello, percentuale di completamento, tutto accompagnato da uno sfondo stellato; durante i caricamenti appare ogni volta una scimmietta alle prese con un’azione diversa (gioca, dorme , balla , ride, corre, nuota ecc…).

..ma la telecamera e il controllo ?La telecamera,nonostante si possa premere il dorsale sinistro (L) per cambiare agevolmente la visuale, o tenerlo premuto per passare alla modalità soggettiva, presenta il difetto di non riuscire sempre a mostrare in maniera chiara la situazione, rendendo a volte difficile calcolare i salti o individuare i nemici. Acchiappare le scimmie è molto complicato e qualcuno potrebbe raggiungere la frustrazione nel tentativo di farlo.Il sistema di controllo, che al tempo del Playstation aveva stupito per come calzava al neonato controller analogico Sony, ha dovuto subire delle modifiche, dovendo ovviare alla mancanza delle due levette del Dual Shock: il tutto è stato ben adattato alla conformazione del portatile ma, purtroppo l’uso di questi gadgets non è più quello di una volta, che univa la comodità al divertimento. Ai tasti viene affidata di volta in volta la funzione dell’oggetto che si ha in uso, un po’ come avviene in Zelda per N64 o GC.

– Interessante platform per PSP

– Graficamente ben fatto

– Ottimo per i più piccoli

– Longevo quanto basta

– Controllo ostico

– Telecamera difficile da gestire

6.6

Ape Escape – On the Loose è un platform interessante per PSP, nonchè uno dei titoli da tenere in considerazione, data la rinnovata veste grafica.

Le vicende dei simpatici quadrupedi antropomorfi unite a una immediata giocabilità (seppur non perfetta) tipica della serie, fanno di questo Ape Escare – On the Loose un’ottima avventura da portarsi appresso nei nostri viaggi.

Vi terrà impegnati per unb uon periodo di tempo soprattutto se vorrete completarlo al 100 % con la cattura delle scimmie e lo sblocco di tutti i minigiochi e livelli.

Forse un po’ di accuratezza in più, soprattutto per quanto riguarda la gestione della telecamera, non avrebbe guastato.

Un buon titolo,dunque,che alla fin dei conti si attesta come l’ennesimo porting che di sicuro non sarà ben accetto da chi cercherà qualcosa di davvero innovativo.

Voto Recensione di Ape Escape: On the Loose - Recensione


6.6