Anteprima

Agatha Christie - The ABC Murders

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a cura di erik369

Ogni appassionato di gialli dovrebbe ben conoscere il nome di Agatha Christie. Non parliamo di una semplice scrittrice, ma di una delle progenitrici del genere sopracitato, tanto celebre da essere l’autrice inglese più tradotta in assoluto. Le sue numerose opere hanno ricevuto nel corso del tempo un gran numero di trasposizioni, televisive e cinematografiche in primis, ma anche videoludiche. Purtroppo i videogiochi riportanti il nome della famosa giallista britannica non sono mai riusciti a far trasparire le qualità intrinseche tipiche dei suoi romanzi, risultando nel migliore dei casi appena discreti. Tuttavia tale scenario potrebbe presto cambiare grazie allo sviluppatore Microids, che dopo diversi anni tenta di riproporre in chiave videoludica une opere più celebri dell’autrice: The ABC Murders. La nostra prova ci ha lasciato un buon presentimento, ma i dubbi non mancano.

La serie infernaleAgatha Christie: The ABC Murders riporta fedelmente le vicende dell’omonimo romanzo, tradotto in Italia con il titolo “La serie infernale”. Il protagonista è certamente il personaggio più celebre ideato dalla giallista inglese: l’investigatore belga Hercule Poirot. Le vicende prendono atto nel momento in cui Poirot riceve una misteriosa lettera, firmata ABC, che preannuncia un delitto nella città di Andover, il quale puntualmente accade. Questo sarà solo il primo di una serie di efferati omicidi che condurranno l’arguto investigatore sulle tracce dello sfuggevole assassino. Se da una parte è impossibile mettere in dubbio la bontà effettiva della storia riproposta nel titolo, dall’altra invece risulta meno evidente quanto essa possa essere di interesse per i lettori de “La serie infernale”. Abbia già detto infatti come il videogame in questione riporti fedelmente le vicende del romanzo, compresa naturalmente l’identità del killer, da sempre considerata come uno dei misteri più intriganti (se non il più intrigante) del genere giallo. Sulla questione è voluto intervenire lo stesso sviluppatore, il quale asserisce come Agatha Christie: The ABC Murders manterrà tutto il suo appeal anche per chi ha già letto l’opera di riferimento, grazie all’efficacia del gameplay e ad alcune aggiunte inedite, come un finale alternativo. Noi non ci sentiamo di sfiduciare le parole degli sviluppatori, tuttavia è impossibile liberarsi di ogni dubbio, considerato soprattutto lo stato ancora prematuro dei lavori.La prova da noi effettuata ci ha portato a ripercorrere le fasi iniziali di gioco, incentrate sulle indagini del delitto di Andover. Durante questa fase abbiamo potuto testare molte delle attività che saranno presenti nel titolo finale. Iniziamo col dire che The ABC Murders è sostanzialmente un’avventura grafica, genere che ben si confà alle attività di ricerca e di investigazione. Impersonando Poirot i nostri compiti saranno molteplici, come l’osservare una scena del crimine, interrogare eventuali testimoni o sospetti, e ricostruire i fatti in funzione delle informazioni a nostra disposizione. Al tutto vengono aggiunte anche una serie di enigmi, i quali costituiscono probabilmente la parte più interessante per il giocatore.

Semplici intuizioniLa componente di osservazione è la più semplice tra quelle proposte, realizzandosi nell’esame di particolari elementi dello scenario che potrebbero andare ad avvalorare l’iniziale ipotesi formulata dall’investigatore. Si tratta insomma di un’attività parecchio basilare, che servirà principalmente a raccogliere informazioni e indizi. Gli interrogatori si realizzano mediante finestre di dialogo, che offrono una scelta multipla influenzante non solo la domanda che si vuole porre all’interlocutore, ma anche il tono con cui ci si esprime. Durante il nostro provato le scelte disponibili erano sempre due, cosa che potrebbe limitare non poco la varietà di approccio. Questo particolare aspetto diventa ancora più incerto se si considera che il gioco non permette di sbagliare, poiché anche scegliendo l’opzione considerata errata Poirot, dopo aver pronunciato e affrontato le conseguenze della prima scelta, formulerà autonomamente quella corretta. L’unica conseguenza derivante da una scelta errata riguarda il guadagno di punti ego, rappresentazione della perspicacia del giocatore. In sostanza comportarsi in maniera fedele al personaggio di Hercule Poirot permetterà di guadagnare un maggior numero di punti ego, che vanno quindi a configurarsi come un vero e proprio collezionabile. Capiamo bene come tutto ciò sia voluto affinché la storia si sviluppi il più fedelmente possibile, ma il risultato finale non è comunque dei più piacevoli. L’attività di ricostruzione ci permetterà di rispondere a determinate domande, ricollegando specifici indizi in nostro possesso al quesito in questione. La difficoltà principale (se così vogliamo chiamarla) della ricostruzione è imputabile al numero di indizi da collegare e alla pertinenza di questi con il quesito. Tuttavia i tentativi a nostra disposizione sono praticamente infiniti, cosa che potrebbe permettere di provare tutte le combinazioni possibili fino a trovare quella corretta. Infine abbiamo gli enigmi, che ricordano molto da vicino quelli visti in The Room. Tramite la visuale in prima persona potremo manipolare degli oggetti tridimensionali, ruotandoli a nostro piacimento e interagendo con alcuni dei suoi elementi. Quelli da noi provati riguardavano principalmente lo sblocco di determinati meccanismi, che portavano all’ottenimento di oggetti chiave. Nonostante non fossero per nulla ostici (si tratta comunque della prima fase di gioco), tali enigmi ci lasciano ben sperare. Se ben implementati essi potrebbero rappresentare una sfida il cui superamento saprà ben gratificare il giocatore.Per quanto riguarda la componente grafica del titolo, è stato adottato uno stile in cel-shading, molto semplice nella sua complessità, ma comunque godibile. Non altrettanto buone sono invece le animazioni, spesso legnose o poco riuscite. La componente sonora è ben curata, sia nelle tracce musicali che nell’ottimo doppiaggio inglese (accompagnato da sottotitoli in italiano). Concludiamo col dire che l’uscita è prevista per il 4 Febbraio del 2016, data in cui sarà disponibile per PC, Xbox One e PS4.

– Narrativa di indubbia qualità

– Attività numerose e varie

– Enigmi potenzialmente intriganti

La nostra breve prova con Agatha Christie: The ABC Murders ci ha permesso di saggiare alcune delle caratteristiche principali che saranno presenti nel prodotto finale. Nonostante i dubbi sulla difficoltà siano tutt’altro che dissipati, non possiamo non constatare le potenzialità che il titolo lascia intravedere. Una narrativa che lascia pochi spazi a perplessità, una buona varietà di attività e la presenza di enigmi degni di questo nome, potrebbero rendere finalmente giustizia al nome di Agatha Christie, fin troppo bistrattato in ambito videoludico. Non ci rimane che attendere la data di uscita, nella speranza che tutte queste potenzialità si concretizzino.