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Ace Combat 7

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a cura di Pregianza

Informazioni sul prodotto

Immagine di Ace Combat 7
Ace Combat 7
  • Sviluppatore: Namco Project Aces
  • Produttore: Bandai Namco
  • Piattaforme: PC , PS4 , XONE , SWITCH
  • Generi: Simulazione volo
  • Data di uscita: 17 gennaio 2019 - 11 luglio 2024 (Switch)

Tokyo – Magari non sarà la più fruttuosa delle serie a disposizione di Namco, ma Ace Combat ha conquistato comunque centinaia di migliaia di appassionati, con i suoi aerei realmente esistenti, il suo gameplay ibrido ricco d’azione, e le sue trame guerresche ambientate in un mondo di fantasia, ma spesso vicino al nostro. Durante l’evento a Tokyo organizzato da Namco purtroppo di gameplay nuovo non se ne è proprio visto, ma almeno con noi c’erano gli sviluppatori del titolo, pronti a rispondere a un bel po’ di domandine sul loro futuro pargolo. Ecco cosa abbiamo scoperto
Nei cieli, senza binari
Il nuovo Ace Combat vuol staccarsi completamente dagli eventi del mondo reale, per tornare alle storyline della serie tradizionale. La volontà degli sviluppatori è chiarissima: vogliono creare una campagna che faccia sentire il giocatore un asso dei cieli, sia con una graduale crescita narrativa che con un livello di sfida in crescita continua, in grado di tenere anche i veterani sulle spine nelle missioni avanzate.
La nostra prima domanda agli sviluppatori, praticamente obbligata, riguardava la volontà di distaccarsi da Assault Horizon e dalle sensibili modifiche operate al gameplay della serie. Il dogfight mode era sicuramente molto scenico, ma la sua struttura quasi “su binari” non è stata apprezzata da molti, e i fan chiedevano da tempo a gran voce un ritorno alle origini. La risposta è stata immediata: “Il concept primario di Ace Combat 7 è duplice. Vogliamo tornare alle radici e al contempo creare un Ace Combat vero e migliorato. Il migliore mai fatto. La parte difficile non è tanto lo sviluppo della giocabilità, su cui abbiamo idee molto precise, quanto l’uso del Playstation VR”. Il VR per il momento non dovrebbe dopotutto comportare cambiamenti al gameplay, ma venir implementato solo come una sorta di “telecamera interattiva extra”. La volontà del team è questa: aumentare al massimo l’immersione nel gioco tramite il visore, ma non snaturarlo per facilitarne l’inserimento. 
Le novità previste a livello di meccaniche paiono quindi essere principalmente un paio: l’inserimento di nuove manovre, che permettano di affrontare gli scontri aerei in modo più tattico, e la necessità di sfruttare al meglio le nuvole per ottenere dei vantaggi. Le simpatiche nuvolette non saranno più infatti semplicemente un elemento estetico, ma andranno utilizzate a mò di copertura durante le dogfight. Nelle nuvole, peraltro, vi saranno correnti che renderanno più difficile gestire il controllo dell’aereo, o addirittura piccole tempeste elettriche che potrebbero creare delle serie difficoltà a un pilota. Tale aggiunta ci stuzzica e dovrebbe variare sensibilmente l’approccio tipico alle battaglie. Siamo un tantinello scettici solo sull’aumento di difficoltà che da tali aggiunte potrebbe derivare, seppur gli sviluppatori sembrino convinti di poter variare il sistema senza complicarlo eccessivamente (d’altronde gli Ace Combat hanno da sempre una forte anima arcade, e una virata verso la simulazione potrebbe avere effetti persino più stranianti dei cambiamenti dell’ultimo capitolo).
Possiamo dir poco o nulla sul comparto tecnico. La volontà del team sembra essere quella di proporre un titolo con un livello grafico simile a quello del trailer visionato, ma la necessità di implementare il VR su console potrebbe creare qualche problema al team di sviluppo. 
Durante l’intervista abbiamo cercato anche di scoprire quanti aerei ci saranno nel nuovo capitolo, visti i roster di velivoli tutt’altro che limitati dei predecessori. Pare che il numero esatto non sia ancora stato deciso, e che sia necessario ricominciare tutto da capo, visto l’uso di un motore grafico completamente nuovo che non permette di recuperare vecchi modelli e aggiornarli. Di sicuro, ad ogni modo, i nuovi mezzi non mancheranno, e saranno divisi in tipologie. 
L’ultima chicca è legata al multiplayer, che sarà all’apparenza solo PvP, con un distacco da quanto visto in Infinity. Sarà curioso vedere come verranno gestite le dogfight online insomma, e se ci sarà da aspettare qualche modalità sfiziosa anche in questo campo.

– Un ritorno alle radici della serie

– Interessanti novità legate a nuvole e VR

Il ritorno di Ace Combat era desideratissimo dai fan, e la volontà di tornare alle radici non è che testamento della volontà di Bandai Namco di dare agli aficionados esattamente ciò che chiedono. Avremmo voluto vedere una versione giocabile del titolo in azione, ma almeno lo sviluppo pare avanzare spedito, e le modifiche apportate al sistema ci sembrano interessantissime. Chissà se la serie recupererà l’antico splendore grazie a questo capitolo.