80.000 copie per i Pokémon

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a cura di FireZdragon

Sono passati solo 10 giorni dal lancio dei due titoli Pokémon Versione Bianca e Pokémon Versione Nera, avvenuto il 4 marzo 2011, e le vendite hanno già superato il milione di unità. I due giochi, in esclusiva per la famiglia di console portatili Nintendo DS, hanno distrutto ogni precedente record di vendita di titoli Pokémon anche in Italia: sono oltre 80.000 le copie vendute nel nostro paese nei primi tre giorni dal lancio. Il totale di titoli Pokémon venduti ad oggi in Europa supera i 35 milioni di copie. Segue il comunicato stampa integrale Nintendo:Scopri tantissimi nuovi modi di divertirti con i Pokémon anche al di fuori del gioco, grazie al sito web Pokémon Global Link, che sarà online a partire dal 30 marzo 2011. Pokémon Versione Nera e Pokémon Versione Bianca ti permetteranno di caricare i dati che hai salvato sul sito www.pokemon-gl.com e di usarli per accedere a contenuti speciali. Scopri un modo di giocare completamente nuovo, perché le azioni che effettuerai giocando online si rifletteranno sui dati di gioco salvati. Visita il sito web e scopri le nuove aree Pokémon Dream World e Global Battle Union. Ridefinendo i contorni della serie Pokémon, Pokémon Versione Nera e Pokémon Versione Bianca offrono a tutti i fan un’avventura completamente nuova da scoprire e da vivere fino in fondo. I giocatori incontreranno più di 150 Pokémon mai visti, alcuni dei quali possono essere catturati soltanto in una specifica versione del gioco. Due di loro sono i Pokémon Leggendari Reshiram e Zekrom.“In Italia, il fenomeno Pokémon è da sempre molto forte ma con il lancio di Pokémon Versione Bianca e Pokémon Versione Nera è stato battuto ogni record di vendita. Nei primi tre giorni di lancio i due titoli hanno raggiunto oltre 80.000 copie vendute – afferma Andrea Persegati, Direttore Generale Nintendo Italia – Con Pokémon Nero e Bianco siamo di fronte a una nuova generazione di Pokémon, che hanno tutte le caratteristiche per attrarre non solo i ragazzi di oggi ma anche quelli di ieri, cresciuti con le prime versioni dei mostri tascabili”.