Recensione

0 Day Attack On Earth

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a cura di Iori Yagami

Correva l’anno di grazia 1998, il settore videoludico era oramai saldamente nelle mani di Sony con Playstation e le software house giapponesi conoscevano il loro momento di più fulgido splendore. A capo del plotone di rampanti software house vi era Squaresoft la quale, dopo l’exploit con Final Fantasy VII, iniziò a supportare massicciamente il grigio 32 bit sfornando sia classici Jrpg (vero marchio di fabbrica), sia tentando sperimentazioni in altri generi andando dal survival horror con Parasite Eve, al platform/action di Brave Fencer Musashiden, passando per il picchiaduro ad incontri Hergeiz. Da questo vero e proprio calderone venne fuori anche Ehinander, shooter a scorrimento orizzontale che, grazie ad un’ottima realizzazione tecnica unita con un gameplay frenetico ed un livello di sfida decisamente sopra la media riuscì ad attirare l’attenzione di tutti quelli cresciuti a pane e Thunder Force (uno dei punti di riferimento per gli sparatutto bidimensionali su 16-bit). A dodici anni di distanza Square-Enix tenta di riprendere la strada lasciata forse prematuramente, presentandosi sul circuito di Xbox Live Arcade con 0 Day Attack On Heart disponibile al prezzo di ben 1200 Microsoft Points.

I sette giorni che cambieranno la terraA quanto pare gli alieni non hanno proprio intenzione di cambiare le loro mire espansionistiche: la terra è ancora una volta in pericolo, tre celeberrime capitali (New York, Tokyo, Parigi) sono state invase da un’orda di belve organiche pronte a sottomettere la popolazione e a stabilirsi sul nostro beneamato quanto sfortunato pianeta. L’unica salvezza per l’umanità risiede in una squadra di quattro valorosi piloti, ciascuno dotato di un proprio mezzo, pronti a sacrificare la loro vita pur di tenere accesa la flebile fiammella della speranza nei cuori di tutti quanti. L’incipit di 0 Day Attack On Heart (nome dell’appena citata squadra di eroi) è quindi quello di uno dei più classici esponenti dello shoot’em up, genere capostipite della storia videludica (Space Invaders) il quale ha subito però una vertiginosa caduta nel dimenticatoio durante le ultime due generazioni di console, trovando solo qualche estemporaneo successo grazie ad alcuni indie games come Geometry Wars ed Everyday Shooter. E proprio da questi titoli Square-Enix mutua il gameplay: 0 Day Attack On Heart si presenta infatti come uno shooter multidirezionale con visuale a volo d’uccello. A bordo del nostro mezzo (selezionabile fra una rosa di quattro) dovremo girare all’interno dei livelli spazzando via gli xenomorfi che ci si pareranno davanti. Il compulsivo spara spara non ci porterà però automaticamente alla vittoria sul nemico: per avere la meglio la nostra missione sarà quella di eliminare alcuni particolari mini boss (evidenziati sul radar tramite un grosso punto arancione) in un dato limite di tempo. Più facile a dirsi che a farsi: gli alieni infatti non resteranno inermi a subire la controffensiva umana anzi, la forza offensiva dei nostri nemici sarà più agguerrita che mai. Oltre ai già citati boss avremo il “piacere” di confrontarci con un nutrito e variegato plotone di organiche aberrazioni, ciascuna col suo schema di attacco e una resistenza ai nostri proiettili specifica. A parziale facilitazione nella nostra impresa avremo la possibilità di aumentare la potenza della bocca di fuoco del mezzo raccogliendo alcuni cristalli (che verranno rilasciati dai cadaveri degli xenomorfi), tre smart bomb fondamentali per trarci d’impaccio dagli accerchiamenti ed, infine, un limitato boost per aumentare la velocità ed esibirci in una non molto onorevole fuga. Oltre ciò potremo sempre contare sugli altri componenti della task force 0 Day guidati sia dalla CPU (nel caso del single player), sia da altri tre nostri amici tramite modalità cooperativa. Le similitudini con il titolo Bizarre vengono fuori anche analizzando la mappatura del pad Xbox 360: le due levette muoveranno il mezzo ed indirizzeranno il fascio di proiettili, mentre tramite i dorsali useremo smart bomb e spinta turbo, i grilletti analogici infine saranno adibiti allo spostamento della telecamera intorno all’aereo.

Missione (quasi) impossibileSe fino ad ora 0 Day Attack On Heart potrebbe dare l’idea di un onesto ed interessante Live Arcade, ci duole purtroppo constatare come una volta alla guida del mezzo il titolo Square-Enix inizi a mostrare sin da subito le sue lacune. 0 Day Attack On Heart, lo diciamo sin da subito, è un titolo veramente impegnativo: passati infatti i primissimi livelli (utilizzati un po’ come tutorial), la curva di difficoltà del gioco subirà una decisa sterzata verso l’alto, una deriva dovuta ad deleterio mix di elementi. Iniziamo la non certo lusinghiera lista di difetti dall’eccessivo caos a schermo derivante sia dal numero di nemici che tenteranno di difendere i loro “fratelli maggiori”, sia dalla natura stessa del gioco, la quale ci porterà a concentrarci su di un punto statico da distruggere facendoci così perdere quella frenesia e quell’adrenalina da sempre punti cardine del genere shooter. Subito a ruota troviamo la pessima gestione della telecamera, la quale non seguirà mai automaticamente il nostro velivolo, limitandosi a riprendere l’azione dall’angolo di visuale impostato tramite i grilletti analogici. Tale scelta ci porterà dunque a continue correzioni ed aggiustamenti, acuendo purtroppo il senso di disorientamento e di confusione. In ultimo la pessima intelligenza artificiale che comanderà gli altri tre piloti del team: più che venirci in aiuto o alleggerire il carico di lavoro i nostri impavidi compagni virtuali si limiteranno a scorrazzare all’interno delle mappe, colpendo solo sporadicamente alcune navicelle nemiche e finendo sistematicamente per essere abbattuti dai colpi avversari. Il senso di frustrazione e scoramento sarà dunque all’ordine del giorno, portandoci ben presto verso l’abbandono dello story mode. Pessimo purtroppo anche il versante multiplayer: se infatti l’idea di poter intraprendere l’avventura con altri tre amici (oppure sfidarci con altri sette partecipanti in un paio di modalità mutuate dagli Fps) poteva essere di sicuro interesse, la realtà dei fatti ci ha posto di fronte ad uno dei peggiori netcode visti ultimamente: frequenti disconnessioni, lag eccessivo e difficoltà ad accedere in una partita sono altre spine sulla rosa appassita targata Square-Enix.

Google Maps o Shooter multidirezionale?Anche sotto il mero aspetto tecnico 0 Day Attack On Heart non riesce a convincere: dal punto di vista grafico il titolo si presenta con un motore 3d in grado di gestire un numero di poligoni solamente sufficiente, condito da texture piatte e prive di effetti. Mediocri e stereotipati i modelli poligonali delle navi amiche e degli xenomorfi si muoveranno al di sopra di uno dei più curiosi ambienti di gioco mai visti: quasi a voler dare l’idea di mappa aerea, in 0 Day Attack On Heart ci ritroveremo a volare al di sopra di texture molto simili alle foto satellitari visibili in un programma di georeferenziazione che in un videogioco. Monotono e ripetitivo infine il comparto audio in cui si alterneranno blandi effetti sonori ad una musica di accompagnamento ripetitiva e priva di mordente.

-Gameplay interessante

-Diversi extra da sbloccare

-Tecnicamente mediocre

-Frustrante e confusionario

-Pessimo netcode

4.0

C’è ben poco da salvare all’interno di questo 0 Day Attack On Earth, il quale si candida ad essere uno dei peggiori titoli presenti nel circuito Xbox Live Arcade. L’approssimativa realizzazione tecnica, unita ad un gameplay farraginoso e caotico sono i classici “chiodi sulla bara” per un titolo che, visto anche l’elevato costo (ben 1200 Microsoft Points), vi consigliamo caldamente di evitare.

Voto Recensione di 0 Day Attack On Earth - Recensione


4