Xbox Series X, come funziona FPS Boost e perché abbassa la risoluzione

Microsoft spiega come funziona la feature dopo la sua presentazione

Immagine di Xbox Series X, come funziona FPS Boost e perché abbassa la risoluzione
Avatar

a cura di Paolo Sirio

La scorsa settimana è stato annunciato FPS Boost, un programma interno alla retrocompatibilità di Xbox Series X|S che consentirà di aumentare il frame rate su una rosa selezionata di titoli da Xbox, Xbox 360 e Xbox One.

Ma come funziona FPS Boost? A spiegarlo è stato Jason Ronald, responsabile della gestione dei programmi di Xbox, in una recente intervista.

Questa funzionalità, di fatto, opera dei compromessi - quando necessari - volti esclusivamente ad aumentare il frame rate dei giochi.

Ciò vuol dire che in determinate situazioni tale opzione potrebbe abbassare la risoluzione per alzare il frame rate, proprio come succede su PC.

«In alcuni casi, abbiamo determinato che, se abbassiamo la risoluzione del sistema solo leggermente mentre il gioco sta girando, possiamo raggiungere un effettivo raddoppiamento del frame rate», ha rivelato Ronald.

«Quindi, questo è un grande esempio del perché abbiamo lasciato che fosse una scelta del giocatore, perché alcuni giocatori sceglieranno di preferire la risoluzione al frame rate, e altri giocatori sceglieranno il frame rate sulla risoluzione.

Quindi abbiamo messo il controllo nelle mani del giocatore».

Già dal reveal, infatti, Microsoft ha spiegato a chiare lettere che questa sarebbe stata una scelta del giocatore e non un'imposizione.

Tant'è vero che, insieme all'update che introdurrà FPS Boost in primavera, arriverà anche un aggiornamento che renderà visibile - premendo il tasto Xbox - quando staremo usando tale opzione e l'Auto HDR, un altro effetto trasformativo dell'esperienza in retrocompatibilità.

Questa tecnica, tuttavia, non funziona su tutti i titoli e, dal momento che è pensata per operare senza richiedere interventi degli sviluppatori originali, riguarderà solo un elenco di prodotti curato dalla casa di Redmond:

«In alcuni casi, il modo in cui il gioco è stato scritto in origine... abbiamo fatto dei test su alcuni di questi titoli e abbiamo visto animazioni girare due volte più veloci o la fisica girare due volte più veloce.

Quello che d'importanza fondamentale per noi è che rispettiamo sempre l'intento originale del creatore, e questa è la ragione per cui lo facciamo a livello di piattaforma, e poi lavoriamo con sviluppatore e publisher per assicurarci che credano ancora che questo si allinei con quello che intendevano in origine».

La prima lista di giochi ha un numero limitato di elementi, per ora, ma questo dovrebbe cambiare a stretto giro, quando saranno rivelati nuovi titoli inseriti nel programma FPS Boost.

Se non avete ancora fatto vostra una Xbox Series X, vi raccomandiamo di tenere d’occhio la pagina su Amazon per scoprire quando tornerà disponibile