The Last of Us 3 non è una certezza: «sta a noi decidere se continuare o meno»

Neil Druckmann ha dichiarato che lo studio ha chiuso nei confronti della serie di Uncharted e potrebbe fare lo stesso con The Last of Us.

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a cura di Marcello Paolillo

Senior Staff Writer

Il prossimo progetto di Naughty Dog e Neil Druckmann è ancora avvolto nel mistero, sebbene ora è emerso che The Last of Us Part III non è così scontato.

Il sequel del secondo capitolo di The Last of Us (lo trovate a meno di 10 euro su Amazonera già stato confermato dagli sviluppatori, anche se non era chiaro se sarebbe stato il nuovo progetto in arrivo oppure no.

Negli scorsi mesi era già emerso che la prima bozza della sceneggiatura sarebbe stata già completata ma adesso sembra proprio che i lavori sul terzo capitolo non siano una certezza.

Come riportato anche da VGC, Naughty Dog dice di aver «voltato pagina» nei confronti della saga di Uncharted, e che potrebbe fare lo stesso con The Last of Us.

Il co-presidente di Naughty Dog ha dichiarato che lo studio ha chiuso nei confronti della serie di Uncharted e potrebbe fare lo stesso con The Last of Us, nel caso in cui decidesse di non procedere con un terzo capitolo della saga principale.

Nonostante il successo commerciale e di critica del franchise, Druckmann ha affermato che la casa madre di Naughty Dog, Sony, non avrebbe fatto pressioni sull'azienda affinché continuasse la storia di Ellie e Abby raccontata nel secondo capitolo uscito nel 2020.

Druckmann ha dichiarato a BuzzFeed che se lo studio sarà in grado di proporre una storia avvincente per la Parte III e si appassionerà al progetto, lo realizzerà. In caso contrario, potrebbe decidere di abbandonare la serie, come ha scelto di fare con l'altro franchise di successo, Uncharted.

«So che c'è un sacco di gente che si chiede se The Last of Us Part 3 sarà realizzato o meno», ha reso noto Druckmann. «Tutto quello che posso dire è che noi di Naughty Dog siamo molto, molto privilegiati dal fatto che il nostro editore sia Sony, il che significa che Sony finanzia i nostri giochi, ci sostiene e siamo di sua proprietà».

E ancora: «Ci hanno sostenuto in ogni momento per seguire le nostre passioni, il che significa che - solo perché qualcosa ha successo - la gente pensa che ci sia tutta questa pressione e che quindi dobbiamo realizzare automaticamente un sequel. Non è così. [...]Allo stesso modo, con The Last of Us, sta a noi decidere se continuare o meno

Se la cosa fosse confermata, ai fan non resterebbe che immaginare quale potrebbe essere la trama della terza avventura di Ellie: una IA ha già provato a immaginarla, con dei risultati curiosi e bizzarri allo stesso tempo.

La serie The Last of Us ha venduto in ogni caso oltre 37 milioni di copie dal suo debutto nel 2013 ed è attualmente sotto i riflettori grazie al successo dell'adattamento televisivo di HBO lanciato questo mese. Naughty Dog starebbe anche sviluppando un gioco multiplayer standalone dedicato al franchise, che a quanto pare includerà una storia propria e un nuovo cast di personaggi.