Switch Pro migliorerà la grafica dei giochi? Un brevetto anticipa il "DLSS" di Nintendo

Un nuovo brevetto registrato da Nintendo anticiperebbe un inedito "DLSS" per Switch.

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a cura di Francesco Corica

Staff Writer

Continuano a emergere indizi sempre più forti sul possibile annuncio di Switch Pro, l'ultimo dei quali arriva ancora una volta dalla stessa Nintendo tramite un nuovo interessante brevetto registrato.

A differenza delle precedenti versioni, come il recentissimo modello OLED (che potete acquistare su Amazon), la casa di Kyoto sembrerebbe al lavoro su una console ibrida più potente, in grado di migliorare anche la grafica dei videogiochi.

Un insider ha perfino anticipato che l'annuncio arriverebbe nei prossimi mesi e che la nuova Switch si specializzerebbe sul supporto ai 60FPS, ma stando all'ultimo brevetto potrebbero esserci importanti novità anche per la risoluzione grafica.

GameXplain (via GoNintendo) ha infatti segnalato un nuovo brevetto che consentirebbe di convertire immagini a bassa risoluzione, ripulendone e migliorandone la qualità attraverso un processo di machine learning, non dissimile dal DLSS già chiacchierato in passato per Switch Pro.

Si tratterebbe di una strategia particolarmente utile per molti giochi in modalità portatile, spesso costretti a subire compromessi che riducono la qualità delle immagini: il «DLSS» di Nintendo non le renderebbe probabilmente perfette, ma consentirebbe una pulizia tale da nascondere le imperfezioni grafiche.

Nel caso il brevetto fosse applicato per davvero a una feature attualmente in sviluppo, si tratterebbe dunque di un potenziale nuovo indizio verso la possibile produzione di Switch Pro o perfino di un successore della console ibrida.

Naturalmente, come con tutti i brevetti, non sappiamo se questa feature sarà effettivamente applicata nella realtà o se resterà confinata tra le idee possibili per il futuro: vi invitiamo dunque a prendere il tutto con le dovute precauzioni in attesa di annunci ufficiali.

In ogni caso, vale la pena di sottolineare che nelle ultime ore si stanno accumulando davvero tantissimi indizi al riguardo, che naturalmente potrebbero rivelarsi alla fine pure e semplici coincidenze, come i 66 milioni di yen spesi per acquistare materiali grezzi.

Nintendo ha provato anche a fare luce sulle motivazioni dietro a tali spese, sottolineando che servono per le future produzioni di console ma non nominando mai Switch 2 o un modello Pro: vedremo se nei prossimi mesi emergeranno ulteriori novità in merito.