"Se ami un gioco, lo compri a prezzo pieno": perché è saltato Days Gone 2

Le vendite c'entrano qualcosa? Pare proprio di sì

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a cura di Francesco Bellacicco

Redattore

Con ogni probabilità, Days Gone 2 non arriverà mai: la cancellazione è stata suggerita qualche tempo fa da Jason Schreier di Bloomberg, e nel corso degli ultimi giorni ha trovato conferme e approfondimenti.

Lo stesso John Garvin, creative director del titolo, si è espresso sui motivi che avrebbero spinto Sony a interrompere i lavori sul progetto, tra i quali ci sarebbe anche lo score totalizzato su Metacritic, che non avrebbe soddisfatto le aspettative del colosso nipponico.

Ciò che sappiamo è che il nuovo episodio dell'action adventure targato Bend Studio avrebbe puntato anche su un ambizioso multiplayer online in co-op, un'idea che era stata presa in considerazione anche per il primo capitolo, dal quale venne poi scartata.

Come riportato da VGC, nel corso dell'ultimo Jaffe's Youtube Show, il papà di God of War ha avuto ospite John Garvin, che è tornato a esprimersi sulla cancellazione del sequel.

https://www.youtube.com/watch?time_continue=2&v=yjUrrDPL-Gs&feature=emb_title&ab_channel=DavidJaffe

Queste le parole di John Garvin, che ha indicato nelle scarse vendite al lancio e dunque a prezzo pieno una delle ragioni per la cancellazione di Days Gone 2 (nonostante le vendite complessive del primo capitolo siano ritenute soddisfacenti):

«Ho un'opinione che penso possa interessare a tutti gli ascoltatori, anche se potrebbe infastidirne alcuni. Se ami un gioco, lo compri a prezzo a pieno.

Ho perso il conto di tutte le volte in cui ho sentito qualcuno dire "quel gioco l'ho preso in saldo, o su PS Plus, o da altre parti".

Se un gioco non può contare su un ampio supporto della community nel periodo di lancio, non ci si può lamentare se non ci sarà un seguito.

Days Gone non ha fatto i numeri di God of War, questo è chiaro, anche se personalmente non so quali siano i numeri ufficiali».

L'opinione di Garvin suggerisce che la cancellazione di un ipotetico Days Gone 2 sarebbe da ricercarsi non solo nel parere della critica, che non ha emesso un giudizio unanime sul gioco originale, ma anche nelle effettive vendite del gioco, del quale egli stesso non è a conoscenza.

Il creative director non è l'unico ad aver preso male la notizia della cancellazione. Molti fan hanno espresso il loro malcontento e hanno sottolineato che Days Gone ha venduto più di tutti gli altri titoli del team di sviluppo dell'Oregon, elemento che rende ancora più difficile intuire la strategia di Sony.

Tra i fattori che avrebbero portato alla cancellazione ci sarebbe stata anche la volontà di concentrarsi sui blockbuster PlayStation con l'ausilio dei team più piccoli, tra cui lo stesso Bend Studio, che avrebbe quindi perso l'occasione di lavorare al sequel.

Nonostante le brutte notizie, il gioco è approdato su Playstation Plus proprio questo mese, suscitando l'apprezzamento della community, a testimonianza della costante popolarità del titolo.

Il gioco è in dirittura d'arrivo anche su PC: l'uscita è infatti prevista per il 18 maggio 2021.

Questa nuova versione delle avventure di Deacon consentirà ai giocatori di sfruttare nuove funzionalità e nuovi opzioni grafiche com'è possibile vedere in un videoconfronto con PS5 pubblicato di recente.

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