PS5, problema scorte nel 2022 e oltre? Nuova crisi semiconduttori

Gli impianti in Malesia rappresentano un anello debole per la filiera

Immagine di PS5, problema scorte nel 2022 e oltre? Nuova crisi semiconduttori
Avatar

a cura di Paolo Sirio

Un nuovo report lancia l'allarme per una crisi dei semiconduttori che non sembra accennare a rientrare, aggravando la condizione delle scorte per PS5, Xbox Series X|S e altri prodotti di elettronica.

Al momento, la sola console next-gen reperibile senza patemi d'animo è Xbox Series S, mentre per le altre gli approvvigionamenti continuano ad essere col contagocce.

Per ora, Sony ha fornito rassicurazioni riguardo alle unità che prevede di vendere per quest'anno, ma la situazione in divenire potrebbe guastarne i piani ancora una volta.

La stessa casa nipponica ha aperto alla possibilità di nuovi design per aggirare la penuria di componenti, anche se per ora non ci sono indizi sulla concretizzazione di una simile pista.

Adesso, però, potrebbe presentarsi una nuova urgenza dal punto di vista degli approvvigionamenti, come segnalato da Bloomberg.

In particolare, desta preoccupazione la situazione in Malesia, dove sta aumentando il numero di infezioni da COVID-19.

Sebbene indietro rispetto a Taiwan, Corea del Sud e Giappone, la Malesia è un polo molto importante nella catena di produzione dei semiconduttori.

Nel dettaglio, qui avvengono il test dei chip e il loro confezionamento prima della consegna al cliente, come nel caso di Sony o Microsoft.

Attualmente si registrano 20.000 casi a settimana, in crescita rispetto ai 5000 di fine giugno, segno che l'emergenza è tutto fuorché finita.

I cosiddetti chip lead times, ovvero il tempo trascorso dall'ordine di un semiconduttore e la sua consegna, sono aumentati fino a 20.2 settimane - il dato più elevato da quando è iniziato il tracciamento nel 2017.

Ciò vuol dire che, nel caso in cui le fabbriche dovessero venire costrette alla chiusura fino a due settimane (cosa che accade con tre lavoratori positivi, secondo la legge locale), l'intera filiera produttiva delle console e dei prodotti tecnologici potrebbe subire ulteriori ritardi.

Ad ora, con gli impianti già al 60% della forza lavoro, siamo nel ramo delle ipotesi ma non è da escludere un nuovo lockdown e dunque un rallentamento aggiuntivo della produzione.

Non è da escludere, allo stesso modo, che iniziative come il nuovo modello di PS5 siano state studiate per anticipare problemi simili.

In questa fase, però, non abbiamo segnali di ritocchi significativi alla componentistica, essendo spiccata solo la vite dello stand quale cambiamento evidente.

Va notato come l'emergenza non riguardi soltanto PlayStation 5 ma anche Xbox Series X, la cui carenza è destinata similmente a continuare in futuro.

Avete già una PS5? Potete accaparrarvi subito Ratchet & Clank Rift Apart ad un prezzo scontato su Amazon