Nintendo si schiera contro Activision Blizzard: "Va contro i nostri valori"

Anche Nintendo si è unita a PlayStation e Xbox nelle loro dure posizioni contro Activision Blizzard.

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a cura di Francesco Corica

Staff Writer

Continua a tenere banco il caso Activision Blizzard, una delle pagine più cupe della compagnia travolta da un vero e proprio scandalo, soprattutto dopo il report emerso sul CEO Bobby Kotick.

Kotick è stato infatti accusato di aver sempre saputo delle molestie sessuali e delle discriminazioni sul posto di lavoro, ma anche egli stesso sarebbe stato protagonista di atteggiamenti scorretti e non aver mai fatto nulla per impedirli: un atteggiamento che ha costretto tutti i principali platform holder a prendere posizione, l'ultimo dei quali in ordine di tempo è il produttore di Nintendo Switch.

La prima a manifestare perplessità sulla situazione fu PlayStation, che ammise le proprie preoccupazione e di come secondo loro Activision non stia gestendo affatto bene la vicenda.

Phil Spencer di Xbox prese una posizione ancora più dura, sottolineando che la casa di Redmond stava già iniziando a valutare ogni aspetto del rapporto collaborativo tra le due aziende.

Non è tardato a mancare anche il commento di Nintendo sulla vicenda, tramite il presidente della divisione americana Doug Bowser che in un'email mandata ai suoi dipendenti e resa pubblica da Fanbyte (via Nintendo Life) ci tiene a sottolineare quando anche la casa di Kyoto sia rimasta turbata dalla vicenda.

Doug Bowser non ha usato mezzi termini per condannare l'accaduto, sottolineando come i rapporti siano causa di profondo disturbo e di come la vicenda vada contro tutto quello che Nintendo vuole rappresentare:

«Come tutti voi, sto seguendo gli ultimi sviluppi di Activision Blizzard e dei rapporti sulle molestie sessuali e sulla tossicità all'interno della compagnia. Trovo questi resoconti angoscianti e inquietanti.

Vanno contro i miei valori, così come quelli di Nintendo e delle sue politiche. Ogni compagnia dell'industria deve creare un ambiente in cui tutti quanti siano rispettati e trattati come eguali, e dove tutti comprendano quali siano le conseguenze di non farlo».

Viene inoltre sottolineato come Nintendo avrebbe già avviato i contatti con Activision ed avrebbero già «preso provvedimenti», evidenziando anche come stiano incoraggiando l'ESA a rafforzare le proprie posizioni contro le molestie, in riferimento proprio a quanto accaduto in quest'ultimo scandalo.

Dopo che la mail è stata resa pubblica, la casa di Nintendo Switch ha voluto confermare ufficialmente i contenuti di quella lettera, non volendo fare ulteriori commenti a quanto è già stato dichiarato.

Non è ancora del tutto chiaro in che modo Nintendo abbia deciso di intervenire nei confronti di Activision, ma potrebbe essere stato un provvedimento simile a quanto adottato da Activision: Call of Duty Vanguard era infatti improvvisamente sparito dalla vetrina di PlayStation Store.

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