Immagine di Mario Strikers: Battle League Football | Provato - Il calcio secondo Mario
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Mario Strikers: Battle League Football | Provato - Il calcio secondo Mario

Mario e gli altri iconici personaggi Nintendo si preparano a partecipare al torneo di calcio più divertente mai fatto

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a cura di Silvio Mazzitelli

Redattore

Informazioni sul prodotto

Immagine di Mario Strikers: Battle League Football
Mario Strikers: Battle League Football
  • Sviluppatore: Nintendo
  • Produttore: Nintendo
  • Distributore: Nintendo
  • Piattaforme: SWITCH
  • Generi: Sportivo
  • Data di uscita: 10/06/2022

Nintendo Switch sta sempre più diventando una delle console più amate dai fan della grande N. Questo non soltanto per un hardware innovativo e intelligente, ma anche per la grande qualità di titoli che ogni anno riesce a proporre. Tra questi vanno annoverati anche dei ritorni storici di serie che non si vedevano da oltre un decennio.

Abbiamo infatti da poco recensito, ad esempio, Nintendo Switch Sports (che potete comprare su Amazon), erede di quel Wii Sports che è ancora adesso uno dei più venduti nella storia dei videogiochi. Anche oggi siamo qui per parlarvi di un titolo che ha a che fare con lo sport – in un certo senso, almeno.

Abbiamo infatti provato Mario Strikers: Battle League Football per circa un’ora e vogliamo raccontarvi delle nostre prime impressioni sull’arcade calcistico dedicato a Mario e compagni.

Ipertiri di prova

La serie Mario Strikers risale all’epoca del GameCube, con il primo titolo chiamato Super Mario Strikers (in Oriente, da noi prese il nome di Mario Smash Football). Il gioco uscì nel 2005 riscuotendo un discreto successo.

Due anni dopo uscì Mario Strikers Charged Football su Wii e quella fu la seconda e ultima incarnazione della serie, almeno fino a oggi, ben quindici anni dopo. Il nostro primo approccio con Mario Strikers: Battle League Football, che abbiamo potuto provare in un evento dedicato organizzato da Nintendo, è stato con il suo tutorial, per capire bene le meccaniche e le novità inserite all’interno di questo nuovo capitolo della serie.

Il tutorial di Mario Strikers è molto esaustivo e guiderà il giocatore passo dopo passo attraverso diverse lezioni, partendo dalle basi fino alle tecniche più avanzate. La maestria dei titoli first party di Nintendo è data da un gameplay dalla doppia anima: le basi, infatti, sono semplici e alla portata di qualunque giocatore, indipendentemente dalla sua abilità, in modo che chiunque, prendendo il Joy-Con in mano, si possa divertire anche alla sua prima partita.

Esistono però dei tecnicismi e delle mosse avanzate che una volta fatte proprie sapranno fare la differenza nelle partite, portando a delle giocate più sofisticate e spettacolari. In soltanto un’ora di prova abbiamo potuto soltanto scalfire la superficie del sistema più avanzato di Mario Strikers e il pieno potenziale del gameplay sarà sicuramente un aspetto da approfondire nella recensione vera e propria. Per il momento vi parliamo delle solide basi del titolo.

Il calcio di Mario Strikers: Battle League Football è calcio solo di nome, dato che riporta più alla mente una versione dello storico Speedball (che i più anziani tra voi ricorderanno) con i personaggi Nintendo.

Non esistono regole o falli, non si può calciare la palla fuori dal campo, dato che questo è circondato da una barriera elettrificata, e diversi personaggi, come Wario e Donkey Kong, useranno bellamente le mani per tirare e giocare senza alcun problema di violazione del regolamento. Le partite saranno 5vs5, ma il portiere sarà sempre gestito solamente dall’IA e non conterà nella selezione dei personaggi, dato che, da quanto abbiamo visto, sarà sempre Boom Boom, per ogni squadra.

I tasti sono quelli classici di ogni calcistico: passaggi a terra e in aria, scatto, dribbling e tiro in fase offensiva, mentre in fase difensiva avremo un tackle piuttosto aggressivo che potrà anche essere caricato per un effetto ancora più potente.

Durante le partite appariranno degli oggetti in campo, che ricorderanno molto quelli di Mario Kart. Avremo infatti bucce di banana, gusci verdi e rossi, bombe e funghi che avranno pressoché gli stessi effetti che hanno nel corrispettivo gioco di corse. La cosa interessante è che se un team si dimostra troppo aggressiva con i tackle, magari colpendo ripetutamente i giocatori senza palla, allora il pubblico potrà decidere di aiutare la squadra che subisce lanciando una cassa con un oggetto casuale. Questa cassa avrà il colore della squadra malmenata senza motivo e potrà essere raccolta soltanto da loro. In questo modo si cerca di limitare un possibile gioco troppo aggressivo da parte di un team.

I portieri in questo titolo sono altamente efficaci e per avere la meglio su di loro bisognerà tentare di prenderli di sorpresa. Il tiro potrà essere caricato per aumentarne la potenza; inoltre, si potrà anche decidere con l’analogico la direzione in cui mandare la palla. Altrimenti si potranno eseguire una serie di passaggi di prima con il giusto tempismo così da caricare un tiro speciale e più difficile da intercettare.

Tra le nuove meccaniche la più importante è sicuramente l’Ipertiro. Questo potrà essere eseguito quando in campo apparirà una Sfera Strike, in maniera simile a quanto avviene in Super Smash Bros. con la Sfera Smash. La prima squadra che raccoglierà questa sfera avrà 20 secondi di tempo per effettuare un Ipertiro, eseguibile soltanto caricando al massimo un normale tiro nella metà campo avversaria.

Quando il tiro sarà caricato verrà visualizzata una barra con tre diversi colori – verde, arancione e nero – e le dimensioni di ogni segmento dipenderanno dalle statistiche del giocatore che sta tirando. In questa fase dovremo premere velocemente due volte un tasto per fermare l’indicatore su uno dei tre colori. Se riusciremo a fermare l’indicatore entrambe le volte sul verde, allora il tiro sarà un gol assicurato; arancione darà molta potenza al tiro, ma non ne assicurerà la riuscita; nero è invece il colore più debole e depotenzierà di molto l’Ipertiro.

Il portiere avversario sarà chiamato a parare premendo ripetutamente i tasti sullo schermo per contrastare la bordata avversaria e, in caso di gol, l’Ipertiro varrà ben due punti.

Ogni personaggio ha il suo Ipertiro speciale, che provoca anche diversi effetti extra in campo. Ad esempio, il tiro di Mario darà fuoco a tutti gli avversari colpiti dalla palla, Luigi creerà un tornado che risucchierà al suo interno giocatori alleati e avversari, Peach ammalierà invece i giocatori dell’altro team facendoli passare per alcuni secondi dalla propria parte. Ogni Ipertiro è altamente spettacolare e in ogni partita ci saranno diverse occasioni per sfoggiarlo; la vittoria dipenderà molto dalla squadra che saprà sfruttare la Sfera Strike maggiormente.

Un’ora non basta a capire la complessità del gameplay di Mario Strikers (che potete già prenotare su Amazon al prezzo minimo garantito, se interessati), ma indubbiamente è bastata a farci capire il potenziale di questo gioco. Il calcistico sopra le righe di Nintendo si dimostra sin da subito divertente e incredibilmente vario da giocare, con tante possibilità di creare azioni spettacolari e giocate leggendarie.

Siamo convinti che in multiplayer, sia locale che online, potrebbe diventare il nuovo pane quotidiano di molti gruppi di amici che in passato hanno speso giornate intere a giocare a Mario Kart 8 o a Smash Bros. Ultimate.

Il campionato del Regno dei Funghi

In Mario Strikers: Battle League Football avremo dieci personaggi giocabili che, a dirla tutta, ci sono sembrati un po’ pochi per il lancio. Siamo sicurissimi che in futuro ne arriveranno altri, ma per il momento ci dovremo accontentare di quelli disponibili. La particolarità di questo capitolo però è che ogni giocatore avrà statistiche diverse e uniche, ma non solo: saranno anche personalizzabili.

Nel gioco infatti potremo vincere delle monete d’oro che potranno essere investite per comprare nuovo equipaggiamento per il nostro team. Ogni nuovo pezzo d’equipaggiamento darà contemporaneamente un bonus e un malus a una statistica, così da non creare giocatori troppo sbilanciati. Ogni personaggio infatti ha cinque statistiche di base: Forza, Velocità, Tiro, Passaggio e Tecnica. Ogni statistica influenza enormemente le prestazioni in campo.

Quest’aspetto è molto interessante perché consentirà a ogni giocatore di creare la sua squadra unica, magari puntando a un Luigi completamente votato al tiro con, di spalla, un Donkey Kong d’assalto e uno Yoshi e Peach bilanciati tra Tiro e Passaggio, oppure si potrà puntare a due punte con Tiro al massimo, in modo che vadano a segno facilmente, con due personaggi di supporto il cui scopo sarà rubare e passare palla.

Le combinazioni saranno tantissime e, soprattutto, altamente personalizzabili – e ogni giocatore potrà costruirsi la sua squadra del cuore. Sappiamo inoltre che sarà possibile personalizzare la propria squadra anche per quanto riguarda nomi, maglie e campo di gioco, ma nella nostra prova non ci è stato possibile dare uno sguardo a queste opzioni.

Per quanto riguarda le modalità presenti, oltre alla corposa modalità allenamento, ci saranno partita rapida, in cui poter sfidare la CPU o i vostri amici in locale, Coppe, dove sarà possibile prendere parte ad alcuni tornei di vario tipo (giocabili anche con altri giocatori) per guadagnare monete, e la Strikers League, ossia la modalità online.

È ancora presto per un giudizio e non sappiamo se nella versione finale ci saranno altre modalità non mostrate in questa versione di prova, ma l’unica cosa che ci preoccupa è forse la ripetitività delle coppe giocate in single player, che si limitano a una sequenza di partite contro altre squadre controllate dalla CPU.

Per quanto riguarda l’aspetto grafico, Mario Strikers dimostra tutta la cura maniacale per i dettagli propria di Nintendo. Ci sono moltissime cutscene – addirittura per ogni personaggio, diverse a seconda di un gol normale o segnato con l’Ipertiro. Geniale la trovata di creare un campo da calcio che fonde la scelta di entrambe le squadre: quindi avremo, ad esempio, una metà ad a tema Regno dei Funghi e l’altra Giungla o Zona Lavica.

Anche durante le partite vere e proprie i personaggi in campo saranno molto ben animati e con degli ottimi effetti speciali per ogni azione: soprattutto gli Ipertiri saranno estremamente spettacolari da vedere.

Preparatevi per il First Kick di Mario Strikers

Durante la nostra ora di anteprima ovviamente non c’è stato modo di provare la modalità online, ma in questo caso potrete provarla già per conto vostro prima dell’uscita ufficiale di Mario Strikers prevista per il 10 giugno.

Da oggi infatti tutti gli abbonati a Nintendo Switch Online potranno scaricare la versione First Kick, che sarà attiva soltanto nelle giornate di sabato 4 e domenica 5 giugno. In queste due giornate chiunque avrà scaricato la versione di prova First Kick potrà provare il tutorial (ma per provarlo servirà comunque essere connessi al servizio di Nintendo) e giocare contro altri avversari online.

Attenzione però, perché il gioco online contro altri giocatori sarà disponibile solo nelle seguenti fasce orarie:

  • Sabato 4 giugno 05:00-06:00 CEST
  • Sabato 4 giugno 13:00-14:00 CEST
  • Sabato 4 giugno 21:00-22:00 CEST
  • Domenica 5 giugno 5:00-06:00 CEST
  • Domenica 5 giugno 13:00-14:00 CEST
  • Domenica 5 giugno 21:00-22:00 CEST

Se dunque volete provare con mano Mario Strikers prima della sua data di lancio, potrete farlo grazie alla versione First Kick, così da avere una prima impressione del titolo calcistico di Nintendo.

Voto Finale

Conclusioni Finali di SpazioGames

Pro

  • Gameplay semplice e divertente sin da subito, ma con tecnicismi e tecniche avanzate per chi vuole qualcosa in più

  • Multiplayer che si preannuncia in grado di creare dipendenza

  • Graficamente molto bello e curato

Contro

  • 10 personaggi giocabili ci sono sembrati un po' pochi

  • Bisognerà capire quanto saranno profonde le modalità single player

Commento

Mario Strikers: Battle League Football segna il ritorno in grande stile di una saga storica di Nintendo. Dopo un’ora di prova possiamo già dire che il gameplay è estremamente divertente e semplice da apprendere, mantenendo comunque una certa dose di complessità per chi vorrà giocare a un livello più avanzato. In multiplayer funziona bene e dimostra già un grande potenziale per interminabili tornei con gli amici. Ci sono alcuni dubbi da chiarire per quanto riguarda l’offerta per il single player e il limitato numero di personaggi, ma nel frattempo non vediamo l’ora di calciare la palla in porta insieme a Mario il prossimo 10 giugno.
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