Grandi esclusive Microsoft, una fonte: "non prima della prossima Xbox"

La casa di Redmond avrebbe bisogno di molto tempo prima di lanciare le sue esclusive, secondo Christopher Dring

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a cura di Paolo Sirio

Microsoft ha avviato un percorso virtuoso in termini di contenuti esclusivi con Xbox Game Pass e l'acquisizione di decine di nuovi team di sviluppo per il suo Xbox Game Studios.

In questo momento, la strategia della casa di Redmond prevede l'ampliamento del proprio servizio in abbonamento su quante più piattaforme possibile, forse persino Steam.

Ma non solo: parrebbe che, al di là delle acquisizioni, il gigante americano starebbe lavorando per attrarre realtà esterne insospettabili, come quella Kojima Productions che ha prodotto il suo ultimo gioco in esclusiva console PS4.

Eppure, la strada sarebbe ancora molto lunga per Xbox, almeno a quanto rivelato da Christopher Dring, responsabile di GamesIndustry e affermato osservatore del mercato videoludico.

In un podcast di VGC, Dring, che aveva spiegato i problemi nel reperimento delle piattaforme next-gen al lancio e oltre, ha rivelato infatti che per i titoli presentati su Xbox potrebbe volerci addirittura un'altra console.

«Xbox ha un sacco di studi incredibili e questi giochi stanno arrivando», ha premesso.

«Ma ho avuto alcune conversazioni con amici in Xbox Game Studios e questi giochi che hanno annunciato sono così lontani che potrebbe esserci persino una nuova Xbox per quando questi giochi usciranno».

Seguendo lo schema della generazione appena terminata, non sarebbe troppo sorprendente se alcuni dei titoli annunciati finora arrivassero su un refresh in stile Xbox One X.

In particolare, i giochi a cui faceva riferimento Dring sono Perfect Dark di The Initiative, Fable di Playground Games ed Everwild di Rare.

«Sono così lontani e, quando guardi alla cosa di Hideo Kojima, ti chiedi se non stiano chiudendo con sviluppatori third-party al momento perché non hanno affatto una lineup di grandi esclusive», ha aggiunto.

L'idea è in effetti che sia proprio così, guardando non soltanto all'affare Kojima ma anche agli accordi di esclusive a tempo e inclusione su Xbox Game Pass per svariate decine di indie tra questo e il prossimo anno.

Everwild è stato il primo dei tre big ad essere stato presentato, all'X019 di ormai quasi due anni fa, e viene descritto come un titolo simile a Sea of Thieves ma dalla forte componente magica.

Al contrario, Fable è molto più recente sebbene sia stato chiacchierato per anni: è stato ufficializzato soltanto lo scorso luglio.

Infine, per Perfect Dark i tempi sono sempre parsi molto lunghi: The Initiative è uno studio di nuova fondazione ed è stato pronto a farsi vedere solo a The Game Awards di dicembre.

Per tutti e tre, dunque, l'impressione è che ci vorranno almeno dai due ai tre anni prima che possano iniziare ad uscire, e che nel mentre Microsoft dovrà sopperire in altre modalità.

La situazione dovrebbe essere, anche se solo leggermente, meno problematica con le produzioni Bethesda, con Starfield e The Elder Scrolls VI ormai vicini al completamento anche se non ancora confermati come esclusive.

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