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Recensione

Blood & Truth, la riscossa di Playstation VR

Blood & Truth, Lunga vita a Playstation VR

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a cura di Nicolò Bicego

Redattore

Mentre la Playstation 4 di Sony si avvicina alla fine del suo ciclo vitale, Playstation VR sembra essere destinato ad avere una vita più lunga (di quanto, non è dato saperlo) della console ammiraglia a cui era stato inizialmente abbinato. Proprio durante la stesura di questo articolo è arrivata la conferma che Playstation 5 non sarà accompagnata al lancio da una versione 2.0 della nota periferica; questo, unita alla già annunciata compatibilità tra Playstation VR e la futura Playstation 5, ci fa capire perché, nonostante un periodo piuttosto fiacco, in cui la periferica sembrava essere stata lasciata a se stessa (tranne per qualche eccezione) dalla sua stessa casa madre, Playstation VR è ancora vivo e vegeto. Non solo, ma oggi può vantare l’aggiunta alla sua libreria di un titolo che potrebbe convincere molti indecisi a convertirsi alla causa della realtà virtuale. Stiamo parlando, ovviamente di Blood & Truth, titolo dello studio londinese di Sony, disponibile in esclusiva per Playstation 4 e Playstation VR.

Londra maledetta: da The London Heist a Blood & Truth

Quasi tre anni fa, avevamo recensito per voi VR Worlds, uno dei primi titoli resi disponibili per Playstation VR. Si trattava sostanzialmente di una collezione di demo, che in Europa venne venduta a prezzo pieno; da qui la nostra stroncatura verso un titolo che mostrava contemporaneamente quanto fosse ancora acerba la tecnologia della realtà virtuale e quanto fossero grandi le sue potenzialità. In particolare, queste potenzialità venivano messe in luce da due delle cinque demo disponibili: una di queste era The London Heist, dalle cui ceneri nasce il progetto di Blood & Truth. Qualora abbiate giocato il titolo in questione, non mancherete di notare quanto si senta la sua eredità in Blood & Truth, a partire dalle atmosfere di gioco. Come possiamo capire dalle dichiarazioni degli sviluppatori, Blood & Truth è una dichiarazione d’amore verso i film d’azione, in particolare quei film che vedono al centro delle vicende gli affari della malavita. Ryan Marks, il nostro protagonista, si trova, suo malgrado, catapultato all’interno di questo mondo quando, durante il suo periodo di servizio presso le forze speciali dell’esercito, una chiamata lo avvisa che il padre è deceduto a causa di un infarto. Ryan rientra immediatamente a casa, accolto a braccia aperte dal fratello. Dei brevi salti temporali ci portano poi a casa della famiglia Marks, dove i fratelli stanno discutendo del futuro del business di famiglia insieme alla madre. Ed è qui che le cose cominciano a prendere una brutta piega: una donna fa irruzione e spara alla guardia del corpo della madre di Ryan. Mentre la guardia giace a terra agonizzante, fa il suo ingresso trionfale xxx, capo di una banda criminale, che dice di voler rilevare il business della famiglia Marks, approfittando della scomparsa del padre di Ryan. Comincia così l’avventura di Ryan nel mondo del crimine londinese, un’avventura di cui non vogliamo raccontarvi altro, perché davvero merita di essere vissuta in prima persona. Sebbene il gioco non possa certamente vantare una narrativa innovativa o personaggi di spessore, le vicende narrate riescono a coinvolgere e a tenere col fiato sospeso, complice il fatto che la storia non viene narrata attraverso cutscene, ma viene vissuta per intero attraverso gli occhi del protagonista.

L’aspetto tecnico del titolo mostra che Blood & Truth appartiene indubbiamente alla fase matura del ciclo vitale di Playstation VR. Nonostante la nostra prova sia avvenuta su una Playstation 4 standard, il gioco si classifica comunque tra i migliori disponibili per la periferica; certo, siamo ancora lontani dagli standard di Playstation 4, e l’effetto blur permane ancora su gran parte degli scenari, ma i modelli dei personaggi e le loro animazioni, in particolare, mostrano quanto Playstation VR abbia fatto grandi passi avanti rispetto ai primi tempi. Il comparto audio, invece, presenta ottime tracce di accompagnamento; non si tratta di musica che vorrete ascoltare una volta chiusa la sessione di gioco, ma, d’altronde, non è quello lo scopo della colonna sonora atmosferica dei film d’azione.

Tra sparatorie e fughe mozzafiato

Come dicevamo, se avete giocato The London Heist avrete già una buona idea di come si sviluppa il gameplay di Blood & Truth. Essenzialmente, siamo di fronte ad uno sparatutto su binari. Gli scontri a fuoco occupano la maggior parte del tempo di gioco. Durante queste fasi, possiamo spostarci da una copertura all’altra guardando verso di essa e premendo un tasto, per poi nasconderci dietro di essa o sporgerci in base ai movimenti del nostro corpo. Giocando muniti di due Playstation Move l’esperienza diventa incredibilmente immersiva: gli sviluppatori hanno saputo giocare sapientemente con la tecnologia di Playstation VR, dando al giocatore il compito di mimare tutti i gesti che normalmente sarebbero affidati alla pressione di un tasto. Così, per rilanciare una granata dovremo afferrarla e tirarla prima della sua esplosione; per prendere un’arma, dovremo allungare il braccio verso il punto in cui l’abbiamo riposta (sulla cintola intorno alla vita o dietro le spalle); potremo decidere di afferrare un’arma con una sola mano, lasciando libera l’altra per una seconda arma o per le granate, sacrificando però la precisione, oppure potremo utilizzare entrambe le mani per migliorare la nostra capacità di tiro. E così via.

Le meccaniche sono quelle di un classico FPS, ma la combinazione di Playstation VR e Playstation Move rende il tutto fresco e divertente. C’erano già stati esperimenti in questo senso (pensiamo, ad esempio, a Bravo Team), ma Blood & Truth costituisce sicuramente l’esempio più maturo di FPS su Playstation VR. Tra un combattimento e l’altro, il protagonista si muove da solo, con il giocatore relegato ad un ruolo di spettatore; fortunatamente, però, queste fasi sono spezzate da sequenze in cui il giocatore deve mimare certi movimenti per proseguire nell’avventura. Per salire su una scala dovremo afferrare un piolo dopo l’altro, per muoverci in un condotto d’aria dovremo gattonare in avanti. Insomma, avete capito di cosa stiamo parlando. Sembrano piccolezze, ma queste azioni favoriscono l’immersione nel mondo di gioco in modo incredibile. Sono presenti anche piccoli enigmi ambientali, che spezzano il frenetico ritmo di gioco, donando qualche momento di respiro tra uno scontro e l’altro.

La durata dell’avventura si attesta intorno alle 6 ore: un conteggio adeguato agli scopi narrativi del titolo, che avrebbe rischiato altrimenti di allungare inutilmente il brodo. Una maggiore longevità avrebbe anche considerato di portare alla noia, visto che Blood & Truth non offre soluzioni particolarmente innovative nel corso dell’avventura, proponendo un gameplay praticamente invariato dall’inizio alla fine. Dopo l’avventura principale sono comunque disponibili attività secondarie, come le sfide a tempo. Gli sviluppatori, inoltre, hanno promesso contenuti aggiuntivi che arriveranno tramite gli aggiornamenti, come classifiche online, un nuovo livello di difficoltà per l’avventura principale, un new game + e tanto altro ancora. Insomma, c’è un sufficiente quantitativo di carne al fuoco anche per chi vorrà rimanere nella Londra di Blood & Truth anche dopo aver finito la storia di Ryan Marks.

In definitiva, Blood & Truth è un titolo che consigliamo a tutti i possessori di Playstation VR, ed è sicuramente uno dei migliori titoli per saggiare le capacità del visore targato Sony. A fronte di questo, però, dobbiamo ribadire che il gioco non reinvesta gli standard del genere, ed anzi offre un approccio piuttosto classico alle dinamiche FPS. La nostra speranza è che, negli anni a venire, gli studi di sviluppo comincino ad osare di più con Playstation VR, proponendo titoli più coraggiosi e meno ancorati agli stilemi videoludici che ben conosciamo.

+ Storia intrigante...

+ Immersivo e divertente

+ Tecnicamente tra i migliori titoli per Playstation VR

- ... che pecca in originalità

- Avremmo apprezzato più coraggio a livello di gameplay

8.7

Con Blood & Truth, Playstation VR dimostra ampiamente di essere entrato nella fase matura del suo ciclo vitale. Grazie ad un sapiente utilizzo di Playstation VR e Playstation Move, gli sviluppatori hanno congegnato un’esperienza incredibilmente immersiva e coinvolgente, complice anche un comparto narrativo di tutto rispetto. Certamente, il gioco pecca di una mancanza di originalità, tanto nella storia raccontata quanto nelle situazioni presentate a livello di gameplay; ciò nonostante, la buona offerta contenutistica ed il livello di immersione raggiunto dal titolo, ci permettono di consigliarlo a tutti i possessori di Playstation VR e a tutti coloro che vogliono finalmente avvicinarsi a questa tecnologia.

Voto Recensione di Blood & Truth, la riscossa di Playstation VR - Recensione


8.7

Voto Finale

Il Verdetto di SpazioGames

Pro

  • Storia intrigante...

  • Immersivo e divertente

  • Tecnicamente tra i migliori titoli per Playstation VR

Contro

  • ... che pecca in originalità

  • Avremmo apprezzato più coraggio a livello di gameplay

Commento

Con Blood & Truth, Playstation VR dimostra ampiamente di essere entrato nella fase matura del suo ciclo vitale. Grazie ad un sapiente utilizzo di Playstation VR e Playstation Move, gli sviluppatori hanno congegnato un'esperienza incredibilmente immersiva e coinvolgente, complice anche un comparto narrativo di tutto rispetto. Certamente, il gioco pecca di una mancanza di originalità, tanto nella storia raccontata quanto nelle situazioni presentate a livello di gameplay; ciò nonostante, la buona offerta contenutistica ed il livello di immersione raggiunto dal titolo, ci permettono di consigliarlo a tutti i possessori di Playstation VR e a tutti coloro che vogliono finalmente avvicinarsi a questa tecnologia.